Cremazione a Roma al tempo del covid

Tutti conosciamo il fatto che nel mondo e anche qui a Roma le persone sono spesso molto preoccupati per i lavori sulla cremazione, ma può essere un modo di onorare chi si è andato sempre più popolare. Abbiamo attraversato la crisi del Covid-19 e questa non è finita, mai come ora le persone hanno bisogno di conforto e soprattutto di responsabilità. Per questo motivo Cremazioni a Roma ha concluso accordi con la Camera Crematoria del Comune.

 

Chiedere la cremazione sta diventando sempre più una pratica diffusa per conservare le cenere dei propri cari. Soprattutto in Italia negli ultimi anni si sta sempre di più sviluppando, per cremazione Roma e in tutta Italia Exequia e l’azienda giusta.

Non solo guerra, boom cremazione anche durante la pandemia

Ormai le misure di sicurezza sono un po’ state allentate, ma abbiamo vissuto un periodo in cui le persone più care venivano colpite dal virus e erano lasciate morire nei letti di ospedale.

 

L’immagine che più ci ha influenzato e stata quella delle bare trasportate a Bergamo.

Siccome In questo periodo di emergenza da Coronavirus, sappiamo che la perdita di una persona cara è resa ancora più difficile da affrontare, in quanto, per motivi di sicurezza, tutti i riti sociali, laici e/o religiosi di accompagnamento alla separazione, sono stati fortemente limitati per parecchio tempo.

 

Il distanziamento sociale ha impedito la vicinanza e il supporto di parenti e amici, rendendo il dolore e il lutto di chi rimane ancora più acuto e difficile da superare.

Molti hanno deciso di ricorrere alla cremazione, dove il corpo diventa cenere ed e possibile inserire le stesse in un’urna a scelta e averla dove si vuole in casa, in una nicchia oppure spargerle dove si vuole col supporto dell’agenzia funebre.

Inoltre consapevoli delle difficoltà emotive dovute a questo particolare momento, Exequia mette a disposizione anche 3 incontri gratuiti di sostegno all’elaborazione del lutto, con la dott.ssa Nadia Iannella, psicologa – psicoterapeuta.

 

Come avviene la cremazione: ecco i passaggi 

 

La cremazione consiste nel bruciare il corpo del defunto all’interno di un forno crematorio e ridurlo in cenere di consistenza sabbiosa. La salma viene bruciata insieme alla bara, essa deve essere senza rivestimento metallico e fatta di materiali biodegradabili e combustibili.

 

I resti della salma vengono ridotti in polvere e le ceneri vengono raccolte e sigillate in urne cinerarie per la conservazione, le urne possono essere di diverse forme e materiale Il processo di cremazione può durare fino a 3 ore e produrre al termine di media 4/ 6 kg di polveri.

 

Le ceneri vengono polverizzate e sono prive di qualunque batterio e dal punto di vista del profilo igienico sanitario non generano alcun rischio, ecco perché è possibile conservarle anche in casa.

 

Dispersione ceneri in mare

Molti decidono di disperdere le ceneri. Per quanto riguarda la dispersione delle ceneri in mare, la Exequia mette a disposizione skipper preparati ed una cospicua scelta tra imbarcazioni a vela e a motore. È possibile progettare escursioni di breve durata fino a 48ore, e le barche ospitano fino a 12 persone.

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