Quello che non sai sul lavoro delle escort

Le escort, o sex workers, lavorano in un ambito molto particolare e non ancora ben regolamentato. Il problema con questo mestiere è iniziato quando la legge Merlin nel 1958 ha cancellato completamente la regolamentazione presente fino a quel momento. Questa legge ha anche decretato la chiusura delle cosiddette case di tolleranza (praticamente le case chiuse), il che ha significato inizialmente uno spostamento delle ragazze in strada piuttosto che in luoghi adibiti allo svolgimento delle prestazioni.

Come funziona oggi il lavoro delle escort

Oggi il lavoro delle escort è molto diverso da quello svolto in strada, poiché le ragazze possono iscriversi su portali specializzati come ad esempio Charmescort e pubblicare il proprio profilo. Le sex workers, inoltre, ricevono i propri clienti in appartamenti privati, comodi e lontani da occhi indiscreti, e ovviamente trattengono il 100% delle somme pagate dai clienti, senza dover pagare nessuno e quindi senza alcun tipo di sfruttamento.

Le città più frequentate e le norme generali

Come si può immaginare, le città con la concentrazione più alta di escort sono Roma, Milano, Torino e Napoli. Le normative non dipendono dalla città in cui si svolge la prestazione, bensì da una generica norma nazionale. Dunque cercare una sex worker in strada a Roma è legale tanto quanto stare in compagnia di un trans a Torino, ma in entrambi i casi la normativa non permette alle escort di aprire una posizione all’INPS o di pagare regolarmente le tasse sulle prestazioni.

La legge italiana sul settore

Vi siete chiesti come funzioni la normativa italiana sul mestiere della escort? La legge stabilisce chiaramente che quello delle escort è un mestiere legale, come è assolutamente legale anche stare in compagnia di una escort. Quello che è illegale non riguarda in alcun modo i clienti, bensì chiunque faciliti o approfitti del lavoro delle escort: in questi casi si configura il reato di sfruttamento o favoreggiamento della prostituzione. Per fare un esempio pratico, accompagnare ogni giorno una escort sul luogo di lavoro rappresenta una facilitazione del mestiere e quindi è un reato. Appartarsi invece con una escort o anche stare in sua compagnia in appartamenti o fuori casa è perfettamente legale.

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