Con l’arrivo dell’estate, tutti noi ci chiediamo come organizzare il nostro piano culinario. Con il caldo, cucinare non è più un’attività piacevole. Per questo si cerca sempre di optare per piatti freddi, magari da poter conservare in frigo per un paio di giorni. Uno di questi, è la famosa insalata di riso: una ricetta ricca e sempre diversa che incontra i gusti di tutti, grandi e piccini. Leggi di più su ecodellalombardia.com. Ricette, cultura e approfondimenti a portata di click.
La ricetta perfetta per l’insalata di riso
L’insalata di riso ha mille e più varianti, ognuna pensata per il palato di tutti, anche i più esigenti. Prima di tutto bisogna cucinare il riso, potete anche abbondare con le quantità dato che questo piatto è conservabile in frigo per due o tre giorni. Tendenzialmente si sceglie il riso Ribe, poiché più resistente. Dopo aver cotto il riso, va scolato e subito sciacquato con acqua fredda. A questo punto passiamo alla farcitura. Gli ingredienti più comuni sono: tonno, wurstel, piselli, formaggio, cetriolini, pomodorini e peperoni. Per gli amanti della cucina più pesante, si possono aggiungere le uova sode e salumi. In altri casi si può condire il tutto con la maionese, ottenendo così un piatto estremamente cremoso. Se non volete aggiungere la maionese, potrete condire con olio extravergine di oliva e sale. A questo punto l’insalata è pronta per essere gustata.
Un piatto per mille occasioni
Perché l’insalata di riso è la ricetta dell’estate? Sicuramente questo soprannome deriva dalla sua facilità è velocità di preparazione. In modo particolare, ci troviamo davanti ad un piatto facilmente trasportabile. Di fatti in molti portano quantità impressionanti di insalata di riso in spiaggia, in modo da poterla gustare davanti al mare. Questo piatto è utile anche per chi lavora in piena estate. Basterà conservare l’insalata di riso in una confezione sigillata e tirarla fuori durante la pausa pranzo. Non avrà bisogno né di essere riscaldata né di altro, dovrete solamente aprire la scatola e mangiare!
Insalata di riso: la sua storia
Ogni cibo della tradizione culinaria italiana ha origini antiche e, molti piatti, hanno una loro storia specifica. Tuttavia, stabilire un’origine specifica dell’insalata di riso è abbastanza difficile, se non impossibile. L’insalata di riso risulta avere influenze derivanti dall’Antica Roma. Analizzando gli ingredienti presenti, è palese che un’altra grande influenza derivi dalla cucina spagnola, in modo specifico riso sembra essere sorellina della nota paella. Un’altra grande influenza deriva dalla cucina araba, un tipo di cucina ricca di cereali e verdure. Piatti simili, infatti, sono presenti in varie zone del Mediterraneo, Maghreb e in Libano. Il riso, in modo specifico, era una pietanza che entrò a far parte delle corti nobiliari europee nell’Ottocento, divenendo sinonimo di ricchezza e abbondanza. Le migliori risaie nacquero in nord Italia e in Sicilia. Le coltivazioni di riso furono vere e proprie importazioni dalla Spagna.
Insomma, l’insalata di riso, un piatto che per alcuni versi risulta estremamente banale, si scopre essere una ricetta di ricca di storia e, soprattutto, di sapori.
